La Commissione Speleologica Veronese APS


La Commissione Speleologica Veronese già Commissione Gruppi Grotte Veronesi, venne costituita in Verona nel 1977. 

I soci fondatori furono a loro volta 7 associazioni speleologiche: CRN Monti Lessini, Gruppo Amici della Montagna, Gruppo Speleologico CAI Verona, Gruppo Speleologico Montecchia, Gruppo Grotte Falchi, Unione Speleologica Veronese, Gruppo Attività Speleologica Veronese.


La Commissione ha svolto un importante compito di coordinamento delle associazioni speleologiche nella provincia di Verona con lo scopo di tutelare e valorizzare gli ambienti carsici e il patrimonio speleologico, promuovendo attività di educazione ambientale, di divulgazione e di ricerca, con particolare riferimento all’ambiente ipogeo della provincia di Verona, dando vita e gestendo svariate iniziative nel corso degli anni. In particolare possiamo ricordare:


- Catasto

La Commissione Speleologica Veronese dal 1972 gestisce il catasto delle grotte della provincia di Verona, ne conserva i rilievi, le coordinate geografiche degli ingressi ed i principali dati di sviluppo spaziale.

Questi dati vengono inoltre comunicati al responsabile regionale del Catasto delle grotte del Veneto. Una copia del catasto provinciale è depositata anche presso il Museo di Scienze Naturali di Verona. Attualmente il catasto grotte della provincia conta 1040 cavità censite.


- Archiviazione, raccolta e conservazione di documenti

La Commissione Speleologica Veronese raccoglie e custodisce la documentazione inerente l’attività dei gruppi grotte veronesi fin dal suo inizio nel lontano 1925, anno in cui iniziarono le discese nella Spluga della Preta, fino ai tempi nostri, con l’intenzione, su una proposta recente, di digitalizzare tutta la documentazione.


- Grotta di Monte Capriolo

La Grotta di Monte Capriolo è l’unica grotta turistica della provincia di Verona, aperta al pubblico dal 1972, viene gestita dal comune di Roverè Veronese con la collaborazione dei volontari della Commissione Speleologica Veronese. La Commissione ha sempre fornito gratuitamente al comune di Roverè collaborazione per la realizzazione di progetti volti a valorizzare la grotta.


- Puliamo il Buio

L’associazione si è sempre prodigata nella protezione dell’ambiente con particolare attenzione all’ambiente sotterraneo, facendo opera di sensibilizzazione presso l’opinione pubblica e gli enti amministrativi; controllo e monitoraggio attivo e diretto delle condizioni degli ambienti sotterranei pubblicando periodici rapporti e censimenti ed infine con operazioni dirette di pulizia di cavità inquinate. Di particolare rilevanza sono le operazioni che si inseriscono nell’iniziativa di portata nazionale “Puliamo il buio”.

Dal ‘99 ad oggi sono state pulite 10 grotte per un totale di circa 30 tonnellate di rifiuti riportati in superficie. Si è recentemente conclusa l’operazione alla Spluga Ca’ dell’Ora con la bonifica di un grande deposito di rifiuti. L’operazione in collaborazione con il Comune di Verona e Amia  ha portato a termine il recupero di quasi 10 tonnellate di rifiuti.


- Protezione ambientale

La Commissione nel corso della sua attività ha proposto numerosi interventi di protezione del patrimonio speleologico della provincia di Verona. Ricordiamo nel 1999 progetto di salvaguardia della “Grotta “Inferiore” del complesso carsico del Covoli di Velo, cavità importante per i depositi paleontologici, tra cui l’Ursus spelaeus.

Nel 2000 progetto di salvaguardia della “grotta dell’Arena”, cavità carsica importantissima per la presenza nel suo interno di importanti specie di fauna troglobia, nel 2002 progetto di salvaguardia e valorizzazione della Spluga della Preta e dell’area carsica del Corno d’Aquilio, nel 2003 progetto per interventi di tutela della “Grotta A e C” del Ponte di Veja, cavità particolarmente importanti per il loro popolamento cavernicolo.


- Monitoraggio ambientale

Dal 1997 al 2015 la Commissione partecipa al progetto IN.A.C. (Inquinamento Acque Carsiche), proposto dalla Federazione Speleologica Veneta, con lo scopo di ubicare sulla CTR le sorgenti esistenti nel territorio della provincia di Verona, prelevare campioni d’acqua per il monitoraggio dei più significativi parametri chimico-fisici e microbiologici, documentazione fotografica della sorgente o dell’opera di presa.

Nel 2009 la Commissione partecipa ad un progetto della Regione Veneto per il censimento degli ingressi dei “Siti estrattivi sotterranei dismessi”.


- Divulgazione

Ogni anno i gruppi della Commissione hanno organizzato corsi di avvicinamento alla speleologia rivolti al pubblico, con l’intento di far conoscere il mondo sotterraneo ai neofiti in modo corretto e in sicurezza.


- Progetto VESPA

Nel 2017 su proposta di Giuseppe Troncon e Aldo Soresini la CSV si fa promotrice del progetto Vespa (Verona Esplorativa Spluga Preta Aquilio).

Obiettivo del progetto è riprendere le esplorazioni aperte dall' OCA (Operazione Corno D'Aquilio) nella Spluga della Preta nei primi anni '90 al fine di chiudere i fronti esplorativi lasciati aperti e insoluti.


- Organizzazione di convegni ed eventi aperti al pubblico

La Commissione ha organizzato numerosi eventi rivolti al pubblico per far conoscere le particolarità del mondo sotterraneo.

Ricordiamo tre “Incontri di Speleologia Veronese” aperti al pubblico organizzati nel 1986, 1991 e 2006 durante i quali i gruppi grotte veronesi si sono confrontati sulle conoscenze del mondo ipogeo e sullo stato delle ricerche ed esplorazioni.

Organizzazione, assieme al Museo Civico di Scienze Naturali di Verona, nel 1999 di una “Tavola Rotonda” su un importante sistema carsico dei Monti Lessini Veronesi i “Covoli di Velo”.


- Incontri e Convegni

Nel 2011 abbiamo collaborato all’organizzazione dell’Incontro Internazionale di Speleologia “SpeleoLessinia 2011 -in Preta al panico” Nel 2016 abbiamo organizzato il Convegno Speleologico “Tutti giù in Lessinia” a Velo Veronese.


- Associazione di Promozione Sociale

Nel 2021 i soci della CSV riformano lo statuto diventando APS. 

Alcune delle associazioni fondatrici (Gruppo Grotte Falchi, Centro Ricerche Naturalistiche Monti Lessini e Gruppo Speleologico Montecchia)  vengono incorporate nella nuova associazione. La Commissione Speleologica Veronese APS assume quindi direttamente la conduzione amministrativa delle attività speleologiche che erano prima svolte dalle suddette associazioni e che ora si costituiscono all’interno dalla CSV come sezioni di soci. 

Le altre associazioni (Gruppo Amici della Montagna APS; Unione Speleologica Veronese APS; Gruppo Attività Speleologica Veronese APS) diventano a loro volta Associazioni di Promozione Sociale e rimangono nella CSV come gruppi affiliati.


L’associazione Commissione Speleologica Veronese APS ha quindi tre associazioni affiliate e tre sezioni interne organizzate territorialmente e dotate di propri magazzini e sedi operative. Tali sezioni riprendono i nomi e l’organizzazione delle preesistenti associazioni fondatrici e successivamente incorporate.


Sono inoltre costituiti all’interno dell’Associazione dei comitati per il perseguimento di finalità specifiche:

- Comitato Scientifico: per la gestione dei progetti scientifici

- Comitato Didattico: per la formazione degli speleologi e la divulgazione al pubblico

- Comitato Tecnico: per il coordinamento e la gestione di problemi tecnici e di sicurezza

- Comitato per la gestione del Catasto delle grotte della Provincia di Verona

- Comitato per l’istituzione e la gestione dell’Archivio: per raccogliere il materiale storico delle associazioni e la creazione di un archivio digitale e facilmente fruibile


LO STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE È CONSULTABILE NELLA SEZIONE DOCUMENTI DEL SITO